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1655 giacomo 1 
Simlight
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This project was done by Giancarlo Vadruccio, university of Pavia, as
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an Assignment in the corse of Informatic Engineering.
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Unfortunately part of the documentation is in italian, if you have any problem
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please send me an e-mail.
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Paolo
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...and here is the original description...
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S I M L I G H T
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Progetto SHARK realizzato da Giancarlo Vadruccio.
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- DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA
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Il programma simula graficamente l'azionamento automatico di  luci  pilotato da
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un segnale audio collegato all'ingresso microfonico di una  scheda  audio Sound
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Blaster 16. L'intensit… luminosa del faro  dipende  dalla  potenza  del segnale
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audio e ogni faro Š sensibile ad una determinata  gamma  di  frequenze sonore e
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quindi  di  strumenti. Ciascun faro, infatti, Š azionato dal valore medio della
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potenza di una determinata banda di frequenze. I fari sono  disposti in  ordine
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da sinistra verso destra, dalle frequenze pi— basse  (grancassa, basso,  ecc..)
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a quelle pi— alte (crash, piatti, charleston, ecc.).
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- REQUISITI DI SISTEMA
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Il programma Š stato realizzato su un sistema AMD  DURON  800  MHz  con  bus di
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memoria a 133 MHz, sul quale funziona correttamente. Su sistemi  pi—  lenti, al
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fine   di   garantire   la  schedulabilit…  dei  processi,  sarebbe  necessario
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aumentare il periodo di ogni task (e il wcet) rischiando per•  di rendere  meno
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realistica la simulazione (periodo e wcet sono modificabili da file PARAM.DAT).
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Inoltre Š necessario  installare  una  scheda  audio  Sound  Blaster  16  con i
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relativi driver DOS.
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Tutte  le  funzioni  e  librerie   usate   sono   quelle   standard   di  SHARK
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(distribuzione Giugno 2001). Per  usare  il  programma  Š  sufficiente lanciare
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(dall'ambiente   DOS/SHARK)   il   comando    <X SIMLIGHT>    dalla   directory
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dell'applicazione (se necessario ricompilare con il comando <MAKE> nella stessa
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directory).
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- SORGENTE SONORA
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Come sorgente sonora Š  possibile  usare  un  lettore  CD  o  un  microfono. In
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entrambi i casi l'uscita del segnale audio deve  essere  collegata all'ingresso
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microfonico della scheda audio tramite  un  apposito  cavetto  di collegamento.
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Se si usa un lettore CD, il cui segnale  d'uscita Š molto pi— potente di quello
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di un microfono, Š necessario  disabilitare  la funzione  AGC  (Automatic  Gain
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Control) modificando il file PARAM.DAT ed inoltre si deve  regolare  il  volume
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di uscita della sorgente in modo da avere una buona dinamica della simulazione:
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un volume troppo alto saturerebbe i livelli  di  input facendo  restare  sempre
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accesi i fari, viceversa un volume  troppo  basso  non sarebbe  sufficiente  ad
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accendere   alcun  faro.  E'  comunque   possibile  modificare la   sensibilit…
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dell'ingresso variando il parametro MICLEV nel file PARAM.DAT.
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Se si usa un microfono come  sorgente  sonora  Š  necessario sia  abilitare  la
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funzione AGC  sia  portare  al  livello  massimo  la sensibilit…  dell'ingresso
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modificando il parametro MICLEV, entrambi nel file PARAM.DAT.
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- MODIFICA DEI PARAMETRI NEL FILE PARAM.DAT
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Il  file   PARAM.DAT  Š   un  file   di  testo  contenente   alcuni   parametri
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dell'applicazione. In particolare contiene: i valori del periodo e del wcet dei
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task, la funzione AGC (0=disabilit., 1=abilit.), il  valore  della  sensibilit…
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dell'ingresso (range 0-31 : 0=min  sensibilità, 31=max  sensibilità), i  valori
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dell'attenuazione specifica di ogni faro espressi con un numero intero compreso
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tra 1 (minima attenuazione) e n.
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Questi ultimi valori dipendono  dalla  risposta  in  frequenza  del particolare
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lettore CD o microfono che si usa: se alcune frequenze sono  +  o  -  attenuate
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di altre, alcuni fari risultano troppo luminosi e altri troppo  poco.  Variando
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i valori dell'attenuazione specifica di ogni faro Š possibile correggere questo
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comportamento (se un faro Š troppo acceso si deve aumentare  il  corrispondente
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valore di attenuazione, viceversa se Š poco luminoso, lo si deve diminuire).
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In ogni caso, prima di modificare questi parametri, si deve regolare in maniera
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ottimale il livello del volume della sorgente audio come specificato prima.